Protocollo di microdosaggio

James Fadiman, un pioniere della ricerca sugli psichedelici, ha sviluppato questo programma ampiamente utilizzato:

James Fadiman, un pioniere della ricerca sugli psichedelici, ha sviluppato questo programma ampiamente utilizzato:

  • Giorno 1: Microdose
  • Giorno 2: Nessun microdosaggio (effetti collaterali)
  • Giorno 3: Nessun microdosaggio (condizione normale)
  • Giorno 4: Microdose

Questo ciclo viene ripetuto due o tre volte alla settimana. L’intervallo di tempo tra una dose e l’altra deve essere sufficiente per evitare la tolleranza.

Stamets Stack (Paul Stamets)

Paul Stamets, un micologo, ha sviluppato un protocollo che combina il microdosaggio con psilocibina, niacina (vitamina B3) e fungo della criniera del leone. Il suo schema è spesso simile a questo:

  • 4 giorni di microdosaggio, poi 3 giorni di pausa. Si dice che il fungo della criniera del leone migliori le funzioni cognitive, mentre la niacina favorisca la circolazione sanguigna e distribuisca la psilocibina in modo più efficiente nell’organismo.

3. 5 giorni di aumento, 2 giorni di diminuzione

Si tratta di assumere una microdose per cinque giorni consecutivi, seguiti da due giorni di riposo. Questa routine può essere utile negli ambienti di lavoro perché copre l’intero periodo lavorativo e lascia il fine settimana libero per la rigenerazione.

4. ogni tre giorni

Si assume una microdose ogni tre giorni. Si tratta di un’alternativa al protocollo Fadiman, ma offre maggiore flessibilità alle persone che preferiscono diversi tipi di sostanze o diversi orari.

5. una volta alla settimana

Per chi cerca un effetto delicato ma regolare senza un impegno a lungo termine, il microdosaggio una volta alla settimana può essere un’opzione sostenibile.


Note importanti:

  • Dosaggio: la microdose è solitamente pari al 5-10% della dose psichedelica abituale. Per l’LSD si tratta di circa 10-20 microgrammi e per la psilocibina di circa 0,1-0,3 grammi di funghi secchi.
  • Fai delle pause: le pause regolari sono importanti per evitare l’accumulo di tolleranza e per proteggere il corpo.
  • Auto-riflessione: si consiglia di tenere un diario per registrare gli effetti sull’umore, sulla creatività, sulla concentrazione o sull’ansia.

Il microdosaggio va sempre affrontato con cautela, soprattutto nei Paesi in cui le sostanze psichedeliche sono illegali.

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